Quando si affronta un progetto che richiede il sollevamento di carichi pesanti, il noleggio di un’autogrù può rivelarsi una scelta strategica. Tuttavia, uno degli aspetti più critici da valutare è la capacità di carico dell’autogrù, ovvero il peso massimo che la macchina può sollevare in sicurezza. Ignorare questo parametro può comportare non solo inefficienze operative, ma anche seri rischi per la sicurezza. Vediamo quindi quali sono i principali fattori da considerare prima di noleggiare un’autogrù.
1. Tipologia del carico da sollevare
Il primo passo è analizzare con precisione il tipo di carico da movimentare. Non si tratta solo del peso complessivo, ma anche delle dimensioni, della forma e della distribuzione del peso. Carichi lunghi o sbilanciati possono richiedere accessori specifici o una gru con caratteristiche particolari, come una maggiore stabilità laterale o una lunghezza del braccio superiore alla media.
2. Distanza del sollevamento (raggio operativo)
La capacità di carico di un’autogrù non è costante: diminuisce all’aumentare del raggio operativo, ovvero della distanza orizzontale tra il centro della gru e il punto in cui si trova il carico. Questo aspetto è fondamentale perché un carico di 10 tonnellate sollevato a 3 metri di distanza richiede una macchina molto diversa rispetto allo stesso carico sollevato a 15 metri.
Per questo motivo è importante consultare le tabelle di carico fornite dal produttore dell’autogrù, che indicano con precisione quale peso può essere sollevato in base all’estensione del braccio e all’angolo di lavoro.
3. Altezza di sollevamento
Anche l’altezza massima a cui il carico deve essere posizionato incide sulla scelta della gru. Le autogrù telescopiche, ad esempio, sono ideali per raggiungere altezze elevate grazie ai bracci estensibili. Tuttavia, maggiore è l’altezza, più si riduce la portata utile. Una valutazione errata può comportare l’impossibilità di completare il lavoro o l’obbligo di sostituire la macchina con un modello più potente.
4. Condizioni del terreno e accessibilità
Il terreno su cui opererà l’autogrù deve essere sufficientemente stabile e livellato. In presenza di suolo morbido, irregolare o in pendenza, potrebbe essere necessario utilizzare piastre di appoggio o scegliere una gru cingolata, più adatta a lavorare su superfici difficili. Inoltre, l’accessibilità al sito di lavoro può limitare la scelta del mezzo: in ambienti stretti o urbani, una gru compatta con manovrabilità elevata è preferibile.
5. Normative di sicurezza e certificazioni
Ogni autogrù deve essere omologata e accompagnata da certificazioni di collaudo e manutenzione. Prima del noleggio è essenziale verificare che l’operatore sia abilitato secondo la normativa vigente (es. D.Lgs. 81/2008 in Italia) e che la macchina sia coperta da assicurazione. Un noleggio professionale e sicuro parte sempre da queste verifiche.
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